Kronos One 2025

Kronos One 2025

di Michela Barotto

KRONOS ONE 2025: Un’indimenticabile edizione della nostra convention klingon!

Quest’anno, la grande squadra di I.K.S. ha dato il massimo, portando in scena un’esperienza a tema klingon che ha lasciato il segno all’interno della Starcon, l’evento che ci ospita ogni anno.
Per tre giorni, al Palazzo del Turismo di Bellaria-Igea Marina, appassionati e visitatori hanno potuto immergersi nella cultura del popolo di Qo’noS, vivendo momenti di divertimento, apprendimento e scoperta.

Grazie all’impegno di Davide, abbiamo avuto l’opportunità di insegnare la lingua klingon ai terrestri, creando un ponte tra le nostre culture.

Alessio ha guidato lezioni pratiche di combattimento con la bat’leth, coinvolgendo adulti e ragazzi in un’esperienza unica di abilità e tradizione klingon.

Michela e Alessio hanno affrontato con entusiasmo lo spinoso tema dell’evoluzione estetica dei Klingon, dalla serie classica a Discovery e oltre, stimolando riflessioni e curiosità tra i partecipanti.
Inoltre, in veste di autori e presentatori di The Klingon Chronicles, hanno incontrato il pubblico, condividendo dettagli sul progetto e rispondendo alle domande dei fan più appassionati.

Massimiliano e Gabriele hanno invece portato in scena costumi e prop klingon realizzati con passione e grande maestria, regalando agli spettatori un vero spettacolo visivo.

Una delle novità di quest’anno è stata l’esposizione dell’unità di contenimento per i triboli, uno degli animali più temuti dai Klingon, affiancata da altri esemplari come il targ, il d’blok e il glommer, offrendo un’occhiata più approfondita alla fauna di Qo’noS.

Il tutto realizzato artigianalmente dalle sapienti mani dei soci di Italian Klinzha Society, che da anni si impegnano a presentare nuove creazioni per stupire e divertire.

 

Le attività ludiche organizzate dalla Italian Klinzha Society hanno coinvolto sia veterani che nuovi appassionati: dal tradizionale Klinzha, ai temerari de La Sfida Klingon, fino all’esposizione del concorso di Fantamodellismo, che ha visto i visitatori votare i modelli preferiti.

 

La Sfida Klingon è stata vinta dalla vulcaniana Manu Shatner (Emanuela Farronato), mentre i vincitori del concorso di Fantamodellismo sono stati Fabio Pregnolato, per la categoria “Kit di montaggio”, e Roberto Zocca, per la categoria “Autocostruito”.

Ringraziamo la Starcon per l’ospitalità e per averci dato l’opportunità di condividere cultura e intrattenimento con un pubblico sempre più appassionato.
La serata di sabato, come da tradizione, è stata dedicata soprattutto alla sfilata dei costumi, con un concorso che ha celebrato la creatività dei partecipanti.

La Starcon però non è solo attori e divertimento ma anche solidarietà e beneficienza.
Le molte attività organizzate, tra cui la pesca di beneficienza e l’asta di oggetti sci-fi, hanno permesso di raccogliere fondi da destinare a due diverse cause: un aiuto ad una famiglia di soci STIC-AL di Bologna fortemente colpita dall’alluvione dell’autunno 2024, e un sostegno per Champ1 Foundation, un’associazione che assiste le famiglie dei bambini affetti da una mutazione sul gene CHAMP1 e supporta la ricerca su questa malattia molto rara.
www.champ1foundation.eu/5×1000/

Un’altra edizione di successo che ci ha ricordato quanto sia forte il legame tra la nostra passione e l’universo di Star Trek. Alla prossima avventura!

Kronos One

di Alessio Candeloro

I giorni dell’Onore. Solo così si possono definire i tre giorni della Starcon appena conclusa.
La Kronos One è stata visitata da praticamente tutti i frequentatori della convention.
Ogni tanto spuntavano anche gli ospiti della Starcon al nostro banco come Leonardo Patrignani, Richard Price e quel vulcano di energie e grande cantante di Harry Waters Jr., Vi ricorderete di lui per aver interpretato il mitico Marvin Berry di Ritorno al Futuro.

La nostra associazione ha tenuto ben due conferenze durante la tre giorni della kermesse di fantascienza.
Una, molto ben articolata, sulla musica klingon tenuta da Claudio Sonego.
La conferenza ha cercato di capire in che modo sia stata creata la musica klingon comparando alcuni generi musicali a cavallo tra 19° e 21° secolo. Inoltre, non solo ha cercato di “spiegare” la musica che i klingon ascoltano nelle varie serie, ma si è anche soffermato sulle colonne sonore utilizzate per i klingon in tutte le serie e i film. Insomma, una conferenza a tutto tondo e davvero interessante.

 

La seconda conferenza, tenuta da Alessio Candeloro, verteva su qualcosa di diverso.
Partendo da una premessa fantasiosa, l’autore ha descritto la possibilità di dare una occhiata ad universi paralleli al nostro. Ovviamente lo strumento per vedere questi universi, il Cronovisore Multiversale, è stato creato dai servizi segreti klingon.
Nell’ora a disposizione si è parlato di 4 universi diversi che questo dispositivo ha mostrato con molto divertimento da parte del pubblico.
È stato divertente creare questi universi alternativi usando, come succede in alcuni episodi di Star Trek, alcuni personaggi per vederli in modo diverso. Essendo una associazione klingon la narrazione degli universi si sono concentrate sugli eventi che hanno coinvolto l’Impero e i suoi abitanti, specie i più famosi.

Ma la Kronos One non è solo conferenze. I nostri soci si sono anche vestiti e truccati da Klingon passeggiando tra i partecipanti nelle varie sale e corridoi del Palazzo del Turismo di Bellaria dove si svolgeva la convention.
Ma non ci siamo limitati a quello. Il sabato sera c’è stata l’Invasion Bellaria e i klingon non potevano mancare. E ci siamo fatti anche la foto con il Sindaco!

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Altre attività della Kronos One che abbiamo proposto alla convention sono state:

  • Il “Quiz Klingon” tlhIngan qaD, che con le sue 25 domande di difficoltà crescente, mette sempre a dura prova i partecipanti che provano a rispondere a tutti i quesiti., vinto da Marco Bacci che ha risposto correttamente a 21 domande, complimenti!
  • Le lezioni di bat’leth, la spada klingon, che quest’anno hanno visto l’aggiunta del mok’bara, l’arte marziale di Kronos e anche una piccola spiegazione sulla costruzione e sul come utilizzare la bat’leth e l’affinità con alcune armi di altre specie del quadrante alfa.
  • La lezione di lingua e (quest’anno) canto Klingon che tanto ha fatto divertire. A detta di tutti: Peccato che fosse una sola lezione. Il Professore Davide Candeloro ha davvero creato una lezione divertente e coinvolgente. Molte le risate e, come dice l’insegnante, gli sputacchi; “Perché, se vuoi parlare klingon devi sputacchiare.”
  • Il klinzha, il gioco da tavolo di strategia che dà il nome alla nostra associazione
  • Il concorso di Fantamodellismo che ci sorprende sempre con i modelli proposti, di cui trovate la photogallery e i vincitori qui.

E ora passiamo alle sensazioni.

Quelle provate durante questa Kronos One sono state davvero molte.
Nonostante i locali del Palazzo del Turismo fossero più piccoli di quelli a cui siamo stati abituati negli anni, hanno reso questa convention, e non parlo solo per il gruppo I.K.S., più intima, più unita e meno dispersiva. Era tutto compatto ma questo credo sia stato uno dei punti forti.

Ma tornando alle sensazioni possiamo dire che è stato davvero bello girare per la convention con il costume klingon e fare foto con i fan.
Se dovessi descrivere il momento più bello sarebbe sicuramente il seguente:
Stavo girando per le sale e sulle scale quando incrocio una donna che mi si avvicina. Penso subito all’ennesima foto che mi verrà richiesta e dovrò sfoggiare il mio miglior grugnito klingon. E invece mi fa una richiesta a cui non avevo minimamente pensato.
“Potresti venire fuori a fare una foto con le mie nipotine? Stanno arrivando e vorrei che facessero la foto con te. Posso chiederti un favore?”
“Certo”
“Potresti sorridere? Così non si spaventano. È la loro prima convention.”
Così esco con lei e vedo che ci arrivano incontro due genitori e le nipotine della donna che mi ha chiesto la foto.
Pensavo si sarebbero un po’ spaventate in effetti, ma invece si sono avvicinate, mi hanno salutato e stretto la mano.
Essendo un onorevole klingon devo dirvi che ho fatto il klingon più allegro e buono del solito ma solo perché con i bambini anche i klingon diventano più pucciosi. Ma non ditelo a nessuno.

È stata una bella esperienza e una bella sensazione fare le foto con quelle bimbe che vedevano questo klingon grande e grosso e non si spaventavano. Spero che abbiano apprezzato anche il resto della Kronos One e della Starcon. Chissà, magari l’anno prossimo torneranno a farsi una foto con me e tutti gli altri klingon di I.K.S.

Come ogni anno, verso fine convention, abbiamo premiato i vincitori dei vari concorsi che si sono svolti alla Starcon durante un panel dedicato.
Alla cena di gala della domenica sera, il tavolo di I.K.S. è stato uno dei gruppi più casinisti di tutti (come da tradizione).
Brindisi, canzoni klingon e tante risate. Con Harry Waters Jr., che ogni tanto passava dal nostro tavolo come un vero intrattenitore, abbiamo gridato molti “Qapla’!!” e con Robert Picardo, il MOE della Voyager, abbiamo intonato una canzone che si ricordava di aver cantato in un episodio di Star Trek: Voyager, la “Drinking klingon song”. È stato davvero fantastico.

E poi, purtroppo, anche per questa edizione è giunta la fine. Il pubblico è andato via, gli ospiti anche e tutta la roba è stata riposta negli scatoloni.
Il lunedì mattina siamo ripartiti per tornare a casa felici e tristi allo stesso modo.
Felici perché la Kronos One e la Starcon sono andate bene e ci siamo molto divertiti. Tristi perché era finita.
A volte tre giorni volano più velocemente di quanto uno vorrebbe. La Kronos One è una di quelle cose.
Ma sapete qual è la cosa bella? La cosa che più ci fa tornare il sorriso?
Che la Kronos One e la Starcon saranno lì ad attenderci il prossimo anno.
Questo vale per noi che animiamo la convention e vale anche per tutte quelle persone che verranno a trovarci.
Qapla’!