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Scopri la cultura del glorioso popolo Klingon

Città e strutture di Qo’noS

Lug 17, 2022 | Geografia e ambiente

THE FIRST CITY

La prima città dell’Impero Klingon è la capitale dell’Impero Klingon, situata nell’emisfero meridionale del pianeta Qo’noS, definita veng wa’Dich in lingua locale.
Sede della Camera dell’Alto Consiglio Klingon e della Sala Grande. (DIS: “The War Without, The War Within”, “Will You Take My Hand?”)

Sotto la camera dell’Alto Consiglio si trova uno dei sette camini che portano al sistema vulcanico sotterraneo del pianeta.
In precedenza, il sito ha ospitato un antico santuario dedicato a Molor. (DIS: “Will You Take My Hand?”)

La città è divisa in quattro quartieri, uno dei quali è il Quartiere Vecchio, dove Kahlest, sopravvissuta al massacro di Kithomer, risiedeva nel 2366 quando ricevette la visita di Jean-Luc Picard. (TNG: “Sins of the Father”)
I Casati di Duras e di Kozak risiedono all’interno della città nelle rispettive case di famiglia. (TNG: “Redemption”, DS9: “The House of Quark”)

Per la maggior parte della Guerra Civile Klingon, la città fu un terreno neutrale. (TNG: “Redemption II”)

SALA DELL’ALTO CONSIGLIO

La Camera dell’Alto Consiglio Klingon si trova sul pianeta natale dei Klingon, Qo’noS, ed è il luogo dove si riunisce l’Alto Consiglio Klingon. Fu costruito direttamente su uno dei sette camini del sistema vulcanico del pianeta.

Per come è mostrata nella serie Enterprise la camera è dotata di una piattaforma rialzata a un lato della stanza dove si trova un lungo tavolo a cui possono sedere quattro persone.
Questo da su un’ampia area dall’altro lato del tavolo, all’incirca al centro della stanza, e un’enorme porta di legno sul lato opposto della stanza, sopra la quale è esposta una bat’leth.
Adiacente alla parte del pavimento aperto della stanza c’è un enorme apparato sensoriale con un grande schermo che può essere utilizzato per analizzare e ingrandire campioni di sangue posizionati su un sensore pad davanti allo schermo.
I pozzi del fuoco sono situati in vari punti all’interno della stanza, fornendo illuminazione, e la porta si apre su una camera esterna.

Dopo che l’astronave di classe NX Enterprise arrivò nell’orbita di Qo’noS nel 2151 per riportare Klaang nell’Impero Klingon, il capitano Jonathan Archer, comandante dell’Enterprise, e diversi membri del suo equipaggio visitarono la Camera dell’Alto Consiglio Klingon. (ENT: “Broken Bow”)

2257: L’Rell nella sala dell’Alto Consiglio unifica le grandi Casate Klingon (Star Trek: Discovery)

SALA DEGLI EROI

La Sala degli Eroi è un’antica sala riunioni dove sono esposte statue di famosi guerrieri della storia dell’Impero Klingon.

Non è chiaro se la “Sala degli Eroi” sia un nome alternativo per la Sala dei Guerrieri su Ty’Gokor, o se questa Sala si trova sulla stessa Qo’noS. L’Enciclopedia di Star Trek (4a ed., vol. 1, p. 324) ha individuato la Sala degli Eroi su Qo’noS.
Secondo il libro “Star Trek The Klingon Empire – Hidden Universe Travel Guides” su Qo’noS, nella capitale, si trova la “Sala dei Guerrieri” dove sono esposte statue erette in onore di quei Klingon che siano stati significativi per la storia e la gloria dell’Impero.

I Dahar Master Kang e Koloth ebbero entrambi una statua nella Sala degli Eroi dopo la loro morte nel 2370. Kor credeva che anche lui avrebbe dovuto avere una statua nella Sala degli Eroi insieme a Kang e Koloth.
Nel 2372, Kor tentò di realizzare questo sogno quando lui, Jadzia Dax e Worf andarono alla ricerca della Spada di Kahless.

LE CITTA’

Molte sono le città di cui si conosce nome e collocazione geografica, restano però scarse o nulle altre informazioni a riguardo.
Nelle mappe olografiche a disposizione della Flotta Stellare sono localizzate su Qo’noS le seguenti città:
Bar’or Lhess, H’Vek Tar, Ha’r Kling Jaa, Kl’alath, L’chorta, L’vln Lak Raal, Lhess Taal Dax, Lyn’Knor Tak, Mor’em Cha, Qam-Chee, Quin’lat, T’Val K’rang, Tong Vey, V’hechess

Qam-Chee è dove Kahless e Lady Lukara combatterono una battaglia campale nella Sala Grande della città contro i soldati di Molor. Mentre il resto della guarnigione della città fuggiva davanti ai cinquecento soldati di Molor, Kahless e Lukara resistettero e sconfissero le forze nemice. Poco dopo la loro vittoria, i due iniziarono la loro grande storia d’amore, entrando nella leggenda Klingon.

Quin’lat era un’antica città su Qo’noS.
La storia klingon, così come conservata nei testi sacri, racconta di un’epoca in cui Kahless l’indimenticabile era in città. Quando una grande tempesta si avvicinò alla città, i residenti cercarono protezione all’interno della fortezza, ad eccezione di un uomo che rimase fuori dalle mura. Quando Kahless andò dall’uomo, gli chiese cosa stesse facendo. L’uomo rispose: “Non ho paura. Non nasconderò la mia faccia dietro pietra e malta. Starò davanti al vento e mi farò rispettare”. Kahless rispettando i volere dell’uomo tornò al sicuro tra le mura. Il giorno successivo, l’uomo fu ucciso dalla tempesta.
Quindici secoli dopo, nel 2369, nel tentativo di persuadere il cancelliere Gowron di essere Kahless tornato dallo Sto-vo-kor, un clone di Kahless raccontò questa storia e avvertì Gowron dicendo: “Il vento non rispetta uno sciocco. Non stare davanti al vento, Gowron”. (TNG: “Rightful Heir”)
Si ritiene che Quin’lat sia diventata, in epoca moderna, epicentro dell’industria militare dell’Impero Klingon, con migliaia di civili e militari impiegati nella costruzione e riparazione di attrezzature e componenti in uso alle Forze di Difesa.

Tong Vey è una storica città Klingon in cui un gruppo di guerrieri, dopo un lungo assedio, ricevette l’ordine dall’imperatore Sompek di massacrare fino all’ultimo abitante del villaggio e radere al suolo la città per conquistarla.
Worf amava un programma olografico che ricreava la battaglia di Tong Vey. Questo è tornato a perseguitarlo più tardi quando Ch’Pok ne ha parlato al suo processo. (DS9: “Rules of Engagement”)
Sebbene i documenti ufficiali collochino Tong Vey su Qo’noS, alcune fonti non canon indicano la luna Praxis come luogo ove sorge questo insediamento.

Di altre località non ben definite si conosce solamente il nome:
B’ror Tulvac, B’thel Krang Cha, Ba’Har Tor, Bar’ Dak, Br’ bethtik, Har’Doth, Hess Kl’gar ,K’tang mar, K’ull Tan Saq, Kalax, Khell Tas So, L’Har Mo’Tuk, L’Raal, Moog Kal Chack, Pen’la Took, Qo’har dess, Qo’nVas Tem, Ren Sim’dhal, T’chuu Nak, T’Voq Har, Tar’ Kl’val, V’char Tem, Vi’chak, Vort Kling Tuuk

Krennla è una città sul pianeta Qo’noS, composta da diversi distretti, tra cui il distretto di Kenta e il distretto di Baldi’maj.
Durante il regno del cancelliere Kravokh, Krennla era un centro industriale che ha beneficiato del boom economico di quell’epoca. Nei decenni successivi, le attività commerciali declinarono e Krennla divenne in gran parte indigente.
In tempi più recenti la città ha cambiato la sua vocazione da produttiva a turistica, dotandosi di un grande spazioporto e basando le proprie attività principalmente sul trasporto di passeggeri e merci.
Krennla fu attaccata dai Borg nel 2381, subendo pesanti perdite.
Tutte le informazioni riportate sulla città di Krennla sono da considerarsi non ufficiali.

agg. 17/07/2022

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Credits di questa sezione Memory Alpha - Copyright Italian KlinZha Society
Traduzione Italiana: Italian KlinZha Society

Extra Credits:
Star Trek The Klingon Empire – Hidden Universe Travel Guides, Titan books
Traduzione Italiana: Italian KlinZha Society